Preferirei essere a casa e non mi sento in colpa per questo

Tiffany

Introversi, stare a casa non significa cedere a una debolezza; significa essere in contatto con i propri bisogni e prendersi cura di sé.

"Amo stare da solo. Non ho mai trovato una compagnia così piacevole come la solitudine." ―Henry 14 passi Regola del terzo appuntamento: ci sono dei vantaggi nell'aspettare tre appuntamenti prima di fare sesso? vivaci per essere indipendenti in una relazione & Ama meglio David Thoreau

Come introverso, credo molto in JOMO, la gioia di perdersi qualcosa. Anche se ci sono sicuramente occasioni in cui mi godo una grande serata fuori a festeggiare con i miei cari, non ci vuole molto per riempire fino all'orlo la mia tazza sociale (un evento al mese tende a essere più che sufficiente per me). Nove volte su dieci, preferirei rinunciare a un impegno in favore di una serata tranquilla a casa, tutto solo, assaporando il silenzio. Quando sono solo nel mio spazio, la mia "zona zen introversa", mi sento più a mio agio e veramente e totalmente contento, una caratteristica comune tra gli introversi.

Non fraintendetemi, non è che non apprezzi e non prosperi con le vere connessioni umane; è solo che essere in situazioni sociali può essere estremamente estenuante. In netto contrasto con gli estroversi, che si nutrono dell'energia degli altri, gli introversi silenziosi come me in realtà perdono la loro energia dalla socializzazione: ci lascia svuotati ed esausti. Se abbiamo già avuto una settimana impegnativa senza abbastanza opportunità per ricaricare le batterie, un calendario sociale pieno è l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno. E, spesso, elemosiniamo un evento perché letteralmente non ce l'abbiamo innoi . I postumi della sbornia introversa sono reali e cerchiamo di evitarli a tutti i costi.

Perché gli introversi a volte annullano i piani all'ultimo minuto

"Trascorri il tuo tempo libero come preferisci, non come pensi di dover fare. Resta a casa a Capodanno se è questo che ti rende felice. Salta la riunione del comitato. Attraversa la strada per evitare di fare chiacchiere inutili con conoscenti casuali. Leggi. Cucina. Corri. Scrivi una storia. Fai un patto con te stesso: parteciperai a un numero stabilito di eventi sociali in cambio del fatto di non sentirti in colpa quando ti arrenderai." ―Susan Cain, autrice di Quiet: The Power of Introverts in a World That Can’t Stop Talking

Se sei un introverso, annullare i piani all'ultimo minuto è probabilmente una realtà fin troppo familiare. Anche se faccio del mio meglio per non abbandonare gli amici il giorno di un evento pianificato, ammetto che ci sono momenti in cui devo assolutamente farlo (e quando succede, i miei amici introversi sono sempre i più comprensivi).

Gli introversi non sono anti-persone: ci piacciono davvero le persone e ci piace entrare in contatto quando abbiamo le riserve per farlo. Quando ci sentiamo "su", le persone potrebbero persino avere difficoltà a distinguerci dai nostri compagni estroversi. La cosa difficile è, tuttavia, che non sappiamo in anticipo quale sarà il nostro livello di energia il 7 modi in cui trascorrere del tempo da solo ti cambierà la vita giorno di un grande (o piccolo) evento.

Spesso quando dico "sì" ai piani, mi sento benissimo in questomomento ; la mia energia è forte e socializzare non sembra per niente noioso; al contrario, sono eccessivamente emozionato per l’evento a cui ho aderito. A volte, quelle stelle introverse si allineano e i miei piani funzionano come speravo. Altre volte arriva il grande giorno e non me la sento di uscire, e mi trascino all’evento solo per senso dell’obbligo. Quando ciò accade, si verificherà uno dei due scenari: mi diverto mio malgrado, oppure sono un totale trascinamento.

In passato, ero molto più propenso a costringermi a uscire (nonostante la mia riluttanza) perché avevo la sensazione di deludere gli altri. Crescendo, sono diventato molto più in contatto con i miei bisogni e sono finalmente disposto ad accettare ciò che il mio corpo e la mia mente richiedono. Se voglio restare a casa, lo faccio, senza sensi di colpa (a patto 9 esempi di ambizione nella vita che ti ispireranno ad agire in grande di non rinunciare a un matrimonio o ad un altro evento così monumentale).

Se sei un tipo introverso, non vergognarti di uscire quando non ne hai davvero voglia. Restare a casa non significa cedere a una debolezza; significa che siamo in contatto con la nostra voce interiore. Considero il tempo trascorso da solo come una questione di cura di me stesso.

Tuttavia, anche se preferirei restare a casa per la maggior parte del tempo, non prendo alla leggera la decisione di annullare i piani, riservandomi l'opzione di rinunciare a momenti in cui semplicemente non ce l'ho in me. Quei giorni, quando sono già esausto, stando con le persone (anche le persone che conosco e amo)sarebbe semplicemente troppo. Se annullo i piani, lo faccio perché la mia energia è già esaurita e ho un disperato bisogno di ricaricarmi. Per esperienza so che costringermi a sopportare un evento sociale sarebbe un errore. E ho capito che mettere al primo posto i miei bisogni di salute mentale è l'unica opzione (anche se odio deludere qualcuno, specialmente quelli a cui tengo).

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Restare a casa non è una brutta cosa, quindi non sentirti in colpa per il tuo reale bisogno di stare da solo

“Gli introversi vivono in due mondi: visitiamo il mondo delle persone, ma la solitudine e il mondo interiore saranno sempre la nostra casa”. ―Jenn Granneman, autrice di Le vite segrete degli introversi: dentro il nostro mondo nascosto

Non c'è niente di intrinsecamente sbagliato nel preferire il tempo a casa con un buon libro o un film invece di una stanza vivace piena di persone. Il bisogno di spazio e di tempo da solo non è un difetto o un deficit del carattere: è un bisogno molto reale e fondamentale per gli introversi. La ricerca mostra che elaboriamo gli stimoli in modo diverso rispetto ai nostri coetanei estroversi a causa di diversi processi neurobiologici nel nostro cervello. Per questo motivo, gli introversi sono più sensibili agli stimoli provenienti dal nostro ambiente e, in definitiva,abbiamo bisogno di tempi di inattività per ridurre l'escalation anche delle attività banali (come una normale settimana lavorativa). Nel frattempo, mentre gli estroversi prosperano grazie alla stimolazione sociale (più parlano, meglio si sentono), tutta questa interazione può essere un po’ eccessiva per gli introversi, e ci rivolgiamo verso l’interno per ripristinare il nostro senso di benessere.

Le feste, non importa quanto siano divertenti, sono piene di elementi sovrastimolanti per gli introversi: molte persone e molto rumore che competono per la nostra attenzione limitata ci portano rapidamente a una sensazione di sovraccarico sensoriale. Tutta quella stimolazione in eccesso può stressare e sopraffare gli introversi, e sentiamo un intenso bisogno di fuggire nella solitudine delle nostre case.

Mentre siamo a casa, noi introversi possiamo 25 motivi per cui ti ha rifiutato ma si comporta ancora in modo interessato e Come leggere la sua mente leggere, dipingere o cucinare qualcosa di delizioso, o anche semplicemente guardare la TV (non sottovalutare mai il potere di una buona vecchia abbuffata di Netflix), a seconda di quanta energia abbiamo e di cosa ci serve è quello che riempie le nostre tazze (una cosa molto individualizzata). Il mio modo preferito per rilassarmi in solitudine è fare un lungo bagno caldo con tanto sale Epsom: mi sento come se fossi senza peso nell'acqua e le mie preoccupazioni svaniscono.

Se mai ti senti sopraffatto dalla socializzazione (o dalla pressione della socializzazione), sii onesto con te stesso invece di fingere. Non sentirti in colpa se devi chiamarlo una sera prima rispetto a tutti gli altri; ringrazia semplicemente il tuo ospite e saluta gentilmente, perché i tuoi veri amici capiranno. Se sei un introversoe fai fatica a mantenere i piani, prova a rispondere con un "forse" quando possibile. In questo modo, non sei obbligato a partecipare quando non ne hai voglia e nessuno verrà ferito nel processo, una situazione vantaggiosa per tutti. Puoi goderti il ​​tranquillo comfort della tua compagnia, senza sensi di colpa.

La prossima volta che ti senti obbligato a uscire e socializzare, ma è l'ultima cosa che vuoi fare, cerca di ricordare quanto sia importante accettare e soddisfare i tuoi bisogni molto reali (dopotutto, gli introversi hanno bisogno di tempo da soli per ricaricare le batterie; non è un'indulgenza egoistica) e non provare vergogna nello scegliere di soddisfarli. Se preferisci restare a casa, lascia andare quel senso di colpa e sii fedele a te stesso: te lo meriti. Restare a casa non è una brutta cosa, quindi non sentirti in colpa per il tuo reale bisogno di stare da solo

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Written by

Tiffany

Tiffany ha vissuto una serie di esperienze che molti chiamerebbero errori, ma lei le considera pratiche. È madre di una figlia adulta.Come infermiera e certificata Life & allenatrice di recupero, Tiffany scrive delle sue avventure come parte del suo viaggio di guarigione, nella speranza di dare potere agli altri.Viaggiando il più possibile nel suo camper VW con la sua compagna canina Cassie, Tiffany mira a conquistare il mondo con compassionevole consapevolezza.